La struttura si trova a Ngozi e permette ai ragazzi, di inserirsi gradualmente nel mondo del lavoro o di avere la possibilità di frequentare un corso di studi.
Il forno per fare pane, il negozio-esposizione per vestiti, prodotti della falegnameria, le confetture, il sapone, le candele e i prodotti agricoli e dell'allevamento aiutano il sostentamento di tutta la "Casa del Giovane" e anche dell'Orfanotrofio di Busiga.
La vita nella nuova struttura è organizzata in maniera tale da caricare parte della responsabilità di gestione della struttura sugli stessi ragazzi, attraverso la gestione dei servizi comuni, attività di cucina, di lavanderia, di pulizia, di manutenzione spicciola dell’immobile e comunque i ragazzi potranno fermarsi non più di 3-4 anni.
Consideriamo che in questi anni i ragazzi, con l’acquisizione di un titolo di studio anche professionale o con l’inizio della vita lavorativa, possano raggiungere la maturità e l’indipendenza necessarie per proseguire la loro vita in autonomia.
Le abitudini locali prevedono che un ragazzo che inizia ad avere possibilità economiche, inizi a costruirsi la propria casa.
Il controllo generale della casa sarà affidato alla Congregazione Bene Mariya.